Una nuova iniziativa a Bologna presso Villa Erbosa

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MAL DI SCHIENA

Il problema di chi soffre di mal di schiena (come peraltro di altre patologie) è di dover
sottoporsi ad un percorso a ostacoli, a un labirinto di visite specialistiche, esami
radiografici (TAC, RM), valutazioni per trattamenti fisioterapici o di radiologia
interventistica. Nella maggior parte dei casi in luoghi e in tempi diversi, spesso dovendo
affrontare lunghe trasferte da una città all’altra.
La nostra idea, che inizierà a realizzarsi a fine settembre è di offrire nella stessa giornata e
nello stesso luogo, una valutazione chirurgica e fisiatrica, i necessari accertamenti
radiografici, una rivalutazione immediata alla luce dei riscontri ottenuti, che consentirà
diagnosi e indicazione terapeutica: intervento chirurgico, oppure un trattamento di
radiologia interventistica, oppure l’inizio immediato di un programma di fisioterapia della
durata di una settimana.
Sono certo che si tratti di una iniziativa molto utile, consentendo di arrivare in poche ore
alla definizione di una diagnosi, alla pianificazione di un intervento o all’immediato inizio di
un programma non chirurgico.
Sono stato fra gli ideatori e promotori di questa iniziativa, che ha trovato possibilità di
essere realizzata grazie alla disponibilità del Gruppo San Donato nel centro di Villa Erbosa
a Bologna
, la cui Direzione ha consentito la complessa organizzazione di questa attività
multidisciplinare.
Chi fosse interessato può fare riferimento cliccando a questo link ambulatorio curare al mal di schiena

Eseguendo una visita specialistica presso l’ambulatorio dedicato di Villa Erbosa, 

in un unico accesso in ospedale, si può ottenere:

  •  una valutazione clinica da parte del medico
  •  lo studio radiologico con TAC o Risonanza Magnetica (RMN)
  •  eventuale approfondimento con esami di laboratorio

Questo processo garantisce al paziente una diagnosi accurata e in tempi brevi,
permettendo al team multidisciplinare di specialisti di proporre il programma terapeutico
più adeguato.

Conferenza a Guangzhou – Cina

Cina, sono qui per un programma scientifico di 15 giorni. La prima settimana sono a Guangzhou: una conferenza in 4 diverse università e ospedali con successivo incontro per discussione di casi e visita della struttura sanitaria. Ieri prima giornata, invitato dalla Clinica ortopedica del SUN YAT-SEN Memorial Hospital (Sun Yan-Sen University). E’ il primo ospedale cinese di “medicina Occidentale”, fondato nel 1830 e andato successivamente sviluppandosi, aggiungendo ad una costruzione storica strutture e attrezzature al top della moderna tecnologia.
La mia conferenza è stata seguita da oltre un’ora di domande, che hanno dimostrato attenzione al problema dei tumori vertebrali, campo nel quale questa clinica sta iniziando a lavorare. Analogamente a quanto accade da noi, la maggiore difficoltà è la discussione multidisciplinare del caso prima di intraprendere un percorso terapeutico. Spesso i pazienti arrivano con trattamenti già impostati o con esiti non soddisfacenti, rendendo quindi la cura molto più complessa

Mentre firmo un mio libro di chirurgia dei tumori vertebrali tradotto in cinese

secondo giorno (6 settembre 2023)

Visita del GUANDONG Provincial Hospital of Chinese Medicine

un ospedale di oltre 1400 letti che festeggia ques anno il 90 anniversario della propria fondazione.

Dopo la mia relazione, seguita da numerose domande e da una vivace discusssione. Sono stato accompagnato nelle stanze di degenza. 

Di grande interesse è la combunazione delle tecniche chirurgiche della medicina occidentale, con le tecniche della medicina tradizionale cinese, basata sull’agopuntura e sull’uso di una ampia gamma di farmaci naturali.
Ho trovato molto utile cercare di capire i vantaggi di questa interazione, trovando possibili opportunità sul controllo del dolore senza dover far ricorso a oppioidi e sulle possibili interazioni positive son il sistema immunitario in grado di aumentare le resistenze dell’organismo anche alle forme tumorali. Credo che sarebbe molto utile approfondire queste possibilità, con una pi stretta collaborazione fra le nostre diverse culture

terzo giorno (7 settembre 2023)

 

The First Affiliated Hospital of Guangzhou University of Chinese Medicine. Divisione Trattamento dei tumori ossei.

 
Interessante discutere il nostro approccio ai tumori della colonna con colleghi che si occupano di tumori degli arti (e anche della colonna) per sottolineare insieme il valore della conoscenza dei principi oncologici che è prioritario nei confronti dei principi della chirurgia specialistica dei diversi segmenti scheletrici
 
quarto giorno (8 settembre 2023)
 
Guangzhou First People’s Hospital, Divisione di chirurgia vertebrale
 Presenti tutti i membri dello staff, sia chirurgico che della direzione infermieristica. Ampia discussione e richiesta di una collaborazione più stretta. Molto interessati alla nostra strategia di trattamento delle metastasi scheletrica, al punto di chiedermi uno schema descrittivo ed esaustivo dei divesri passi da compiere nella definizione di una scelta chirurgica che consideri il paziente al centro delle scelte, coinvolgendolo nella valutazione di rischi e vantaggi e cercando quindi di orientare correttamente le aspettative correlate ragionevolmente ad ogni scelta terapeutica

Primi giorni di lavoro come “visiting professor” al Dongguan people’s Hospital” il maggiore degli ospedali di questa città di 10 milioni di abitanti che si affaccia sulla foce del fiume delle Perle.

L’ospedale ha più di 2500 posti letto e attrezzature di altissimo livello, fra le quali un centro di terapia radiante con particelle accelerate
Osservatore e consulente in sala operatoria
Discussioni di casi clinici chirurgia dei tumori allo staff di chirurgia vertebrale

Gli ultimi due giorni in Cina sono stati occupati dalla partecipazione al terzo  “Sino-European Global Forumon Hospital Management, Specialty Construction and Talent Cultivation”, organizzato nella città di Xiamen, che occupa una piccola isola a poche miglia dalla costa orientale, di fronte a Taiwan.  Si è trattato di un incontro fra medici europei e cinesi con la partecipazione dei dirigenti sanitari e amministrativi dei più importanti ospedali cinesi e di alcune istituzioni universitarie. Io sono stato invitato a presiedere la sessione dedicata a: “come motivare i giovani chirurghi e a come svilupparne le capacità”. La discussione è stata molto interessante, soprattutto nel confronto fra diverse esperienze e diverse modalità di gestione della assistenza sanitaria e della formazione accademica.