Visiting Professor – settimana Accademica in Cina

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Sono stato Visiting Professor in due ospedali Cinesi interessati a sviluppare centri super specialistici per la diagnosi e la cura dei tumori spinali
In questo link potete vedere il video e leggere il diario delle giornate trascorse che mi hanno visto presente in diverse  attività.
Mi ha fatto piacere che diversi media nella provincia di Henan abbiano dato risalto all’evento.
Sono stato intervistato e ho evidenziato quanto una cooperazione, basata  su scambi clinici e accademici, può consentire una maggiore conoscenza di queste malattie molto rare e quindi una più alta qualità nel trattamento dei pazienti con tumore spinale.
Ho visitato i Dipartimenti di Chirurgia vertebrale di Dongguan e Zhengzhou. Ci siamo confrontati sulla possibilità di applicare la tecnica di ablazione a microonde nel trattamento tumori spinali metastatici, la tecnica di resezione en bloc per i tumori  primitivi, sulle possibilità del trattamento medico oncologico dei tumori a cellule giganti dell’osso.
E’ stata messa in evidenza l’importanza di avere accesso a servizi medici di livello mondiale per le malattie della colonna vertebrale, senza che sia il paziente a dover viaggiare per trovare centri di alta esperienza
Vivendo all’interno della organizzazione sanitaria Cinese ho partecipato ad attività ambulatoriali discutendo con i miei colleghi le possibili opzioni diagnostiche e terapeutiche nella realtà tecnologica e sociale cinese
In sala operatoria ho osservato interventi di altissima difficoltà eseguiti con grande perizia
– Ho tenuto diverse conferenze sul tema dell’imaging e la stadiazione di vari tumori ossei vertebrali, mettendo in evidenza l’importanza dei principi basilari dell’ oncologia sui quali basare la scelta chirurgica. Ho poi spiegato come pianificare ed eseguire la resezione in blocco nella colonna vertebrale, inclusi alcuni suggerimenti e trucchi per passaggi specifici per ottenere il miglior risultato ed evitare complicazioni.
– infine ho tenuto una conferenza di tre ore, esponendo i risultati della mia esperienza di più di trenta anni nel trattamento dei tumori spinali evidenziando anche l’importanza del lavoro di gruppo e della collaborazione multispecialistica

Come proseguimento di una collaborazione già avviata molti anni fa abbiamo pianificato studi e ricerche e portato a compimento un primo articolo, sottoposto ora all’approvazione della redazione di una importante rivista scientifica.

Nell’ambito di questa collaborazione continueranno i periodi di studio e osservazione di giovani chirurghi cinesi in centri italiani sotto la mia supervisione

Visiterò nuovamente la Cina a settembre e, come sempre, avrò piacere di condividere con voi quella che sarà una nuova esperienza lavorativa e personale.

Conferenze e analisi di casi complessi in diversi ospedali della Cina

La chirurgia dei tumori vertebrali primitivi si sta sviluppando rapidamente in Cina. Anche neoplasie così rare, che si manifestano in circa 5-8 persone su milione di abitanti per anno, raggiungono numeri importanti in una popolazione di quasi 2 miliardi di persone.

Così chirurghi, giunti inesperti a visitare il nostro reparto alcuni anni fa, hanno potuto eseguire al loro ritorno in patria, mettendo in atto le tecniche apprese da noi, un numero di casi del tutto ragguardevole.

Il rapporto di collaborazione si è mantenuto e gli inviti in Cina a discutere risultati e rivedere le tecniche sono molto frequenti. Nei primi giorni di dicembre sono stato invitato a visitare il reparto di chirurgia vertebrale del Zhongshan Hospital di Shanghai diretto dal Dr. Dong Jian e a tenere alcune conferenze anche al Spine Tumor and Deformity Summit Forum organizzato sempre a Shangai dal  Changzheng Hospital (diretto da Dr.Xiao Jianru).

Pochi giorni dopo sono stato invitato invece a Changsha, città in forte sviluppo a due ore di aereo a ovest di Shanghai per partecipare con due relazioni al Xiangya International Spine Forum, manifestazione organizzata dal Dr. Zhang Hongqi

La partecipazione a queste letture è sempre stata molto attenta e la discussione vivace, a conferma dell’interesse a questi temi in forte sviluppo.

Congresso Finlandense di Ortopedia

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Sono stato invitato a tenere una conferenza al Congresso Finlandense di Ortopedia, invitato dal Dr. Jarkko Halme che frequentò il Rizzoli alcuni anni fa come Fellow nell’ambito del programma di insegnamento di AOSpine.
Ora Jarkko lavora come chirurgo vertebrale all’ospedale universitario di Kuopio, a est di Helsinki
Sono stato invitato a parlare della mia esperienza nel trattamento dei tumori primitivi maligni della colonna vertebrale. Sono malattie che nella popolazione finlandese di soli 6 milioni di abitanti sono di rarissima osservazione, ma proprio per questo è indispensabile averne una conoscenza per evitare di confonderli con le più frequenti metastasi. Un errore che può costare molto caro al paziente..

CongressoFinlandense-Ortopedia
Congresso-Finlandense-Ortopedia
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In quest’ultima foto la cena al Savoy, il più famoso ristorante di Helsinki, in un ambiente disegnato da Alvar Aalto, famosissimo architetto finlandese. Anche il congresso si svolgeva nella Finlandia Hall, all’interno di un altra famosa opera di Aalto.

Mesi intensi di collaborazioni scientifiche

Ottobre e Novembre, due mesi intensi di collaborazioni scientifiche

Journal of Spine Surgery

Con immenso piacere sono stato invitato ad entrare nell’Editorial Board del Journal of Spine Surgery (JSS), la rivista scientifica australiana più importante di chirurgia vertebrale.
Sono così a 4 le riviste delle quali sono redattore (le altre: Spine, European Spine Journal, Lancet Oncology), mentre occasionalmente altre riviste minori mi chiedono una revisione degli articoli a loro inviati. Si tratta di incarichi importanti, puramente onorifici e non retribuiti, che consentono però di rimanere aggiornati sulla ricerca scientifica.

Memorial Sloan Kettering Cancer Center – New York

10-12 ottobre: Simposio internazionale sulle patologie oncologiche al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dove ho avuto il piacere di ritrovare il Dr. Nicola Fabbri. Questo ospedale, insieme al suo centro di ricerca, è una tra le maggiori istituzioni mondiali per la cura dei tumori.

Buda Spine Center

Collaborazione scientifica e rapporti personali:
incontrarsi per discutere di casi clinici e collaborare per migliorare sempre più le tecniche chirurgiche può sviluppare una stima reciproca che può diventare una vera amicizia. E’ quello che è successo nel corso degli anni fra me e il Prof. Peter Pal Varga, direttore del Buda Spine Center, il più importante centro di chirurgia vertebrale del centro e dell’est europeo, un centro divenuto un punto di riferimento mondiale nella cura dei tumori del sacro.
La collaborazione scientifica, partita da ricerca clinica sui risultati delle nostre tecniche chirurgiche, si è sviluppata con lo scambio di giovani chirurghi e poi con l’organizzazione di eventi scientifici congiunti.
Il primo Bologna- Budapest Spine Meeting ebbe luogo sei anni fa a Bologna. Fra dieci giorni a Budapest si svolgerà il sesto congresso, Bologna è stata sostituita da Milano, la collaborazione con il Rizzoli sostituita con la collaborazione con l’istituto Galeazzi nel quale oggi lavoro. L’organizzazione si è allargata con la partecipazione anche dell’università di Basilea: è il BMBS (Budapest/Milano/Basilea Spine) meeting.

BMBS

Il BMBS (Budapest/Milano/Basilea Spine) meeting si apre il 10 novembre con una breve prolusione dei presidenti del congresso: il Prof. Peter Pal Varga, organizzatore locale, la Dr.ssa C.Netzer in rappresentanza dell’università di Basilea e io. Argomenti del congresso il trattamento dei Tumori della colonna vertebrale, con particolare riferimento alla qualità di vita che fa seguito agli interventi necessari per la cura della malattia, e gli aspetti della Chirurgia Vertebrale specifici nelle patologie dell’anziano. Si tratta di argomenti di grande interesse. Il trattamento chirurgico dei tumori vertebrali è spesso associato a limitazioni funzionali giustificate solo dalla possibilità di guarire da una malattia altrimenti mortale. La chirurgia della colonna nelle persone anziane deve tenere conto non solo dei problemi locali (fragilità ossea, deformità artrosiche e osteoporotiche) ma anche di problemi sistemici (insufficienza cardio-vascolare, suscettibilità alle infezioni, processi metabolici più lenti).